Sono disponibili i report con i dati di commercio estero Acimga per il primo trimestre 2022.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra un modesto aumento delle esportazioni, mentre le importazioni più che raddoppiano. Le esportazioni sono pari a 342 milioni di euro, +7,3% rispetto al 2021. Forte crescita in America e Asia, mentre si registra calo degli acquisti di macchinari italiani in Europa. In America (25,9% di quota) l’aumento è pari al +24,4%, in Asia (17,1% del totale) la crescita arriva al +26,3%. In controtendenza l’Europa, che assorbe il 52,4% dell’export italiano, con un leggero calo delle vendite, -0,3%. Primo mercato di sbocco sono gli Stati Uniti (53,7 milioni), davanti alla Germania (28 milioni) e alla Turchia (24,3 milioni). Seguono Francia e Spagna. Si registra una crescita marcata delle esportazioni sul mercato americano e calo sui principali mercati dell’Europa occidentale. Le importazioni complessive aumentano del 108%, a 160 milioni di euro, con forti differenza tra le aree. I fornitori europei, che pesano per il 76,2% dell’import, registrano un incremento del +106%; l’Asia, fonte del 21,6% delle importazioni, è in crescita del 150%. L’America, da cui proviene solo il 2,1% dei macchinari, cresce del 15,7%. Primo fornitore è la Germania (52,4 milioni), seguita dalla Cina (22,6), dalla Francia (18,6) e dai Paesi Bassi (10,4).

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