Come ogni anno Acimga rende disponibile per tutti gli associati il Rapporto di Settore elaborato dal proprio Centro Studi.

Le aziende italiane offrono una gamma completa dei prodotti del settore: il belpaese è leader mondiale nelle macchine per la stampa rotocalco e flessografiche, e in quelle per la cartotecnica e il converting, mentre è dipendente dall’estero soprattutto per le macchine per la fotocomposizione, scanner e processi prestampa in genere. Negli ultimi anni si nota un progressivo spostamento della produzione verso il mercato dell’imballaggio (che ora assorbe oltre l’80% dell’intero fatturato del settore) e, per contro, un calo della quota destinata al comparto grafico (meno del 20%) determinato dall’affermarsi sempre maggiore delle tecnologie multimediali nel mondo grafico-editoriale.

L’industria italiana ha da sempre una forte vocazione all’esportazione e negli ultimi anni, nonostante la crisi globale, è riuscita anche a migliorare leggermente il proprio posizionamento internazionale. La semplificazione dei processi produttivi ha guidato il rinnovamento del settore, con l’obiettivo di raggiungere un solido equilibrio prezzo/qualità. Questo orientamento, determinante per il successo del made in Italy, lo è ancor più in un contesto economico mondiale particolarmente incerto come quello attuale.
L’industria italiana delle macchine grafiche, cartotecniche e di trasformazione ha chiuso il 2020 con un fatturato in forte calo (-15,8%) rispetto a quello rilevato l’anno precedente, a 2.386 milioni di euro. Le esportazioni hanno perso il 18,1%, a fronte di una minore contrazione, -12,4%, delle consegne domestiche, che sfiorano i 1.000 milioni di valore. Le importazioni diminuiscono anch’esse, -19,6%, calando, in termini di valore, a 437 milioni.
Il saldo commerciale peggiora, passando da +1.150 a +950 milioni.
Il consumo nazionale si contrae nel 2020, -14,7%, come prevedibile in un’annata segnata dalla pandemia da Coronavirus e dalle misure di contenimento, e raggiunge i 1.436 milioni di euro. Si espande di due punti in percentuale la quota di mercato soddisfatta dall’industria nazionale che, nel 2020, è passata dal 68% al 70%.
Gli investimenti, come l’anno precedente, registrano un calo: -24,1%. Questo arretramento non stupisce vista l’annata di crisi sanitaria ed economica.

GLI INDICATORI FONDAMENTALI DI SETTORE 2018-2020 (MILIONI DI EURO)

Il Rapporto di Settore 2021 completo è disponibile qui.

L’analisi dei dati di mercato annuali per il settore si inserisce nel più ampio servizio Acimga dedicato al Marketing Intelligence.
Gli  strumenti di marketing Intellingence includono:

  • Infomercati, studi approfonditi per oltre 100 paesi redatti dal sito del Ministrìero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale;
  • Indagini su tariffe e trasferte, con una rilevazione puntuale utile alla gestione aziendale;
  • Report Trimestrali;
  • Servizio Export Planning, un database personalizzabile per ogni socio, con i dati e le previsioni a quattro anni di import ed export di 152 paesi, divisi per prodotto.

All’interno di Export Planning è ora online l’aggiornamento al 2° trimestre 2021 del datamart Congiuntura UE a livello di classificazione prodotti ACIMGA e Supply-Chain ACIMGA.

Per consultare l’aggiornemnto relativo ai prodotti ACIMGA clicca qui.
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