Sono stati rilasciati da ISTAT i dati di commercio di macchine da stampa, converting e legatoria che si riferiscono al periodo gennaio-maggio 2022.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra un aumento delle esportazioni in singola cifra, mentre le importazioni quasi raddoppiano. Le esportazioni sono pari a 615 milioni di euro, +5,3% rispetto al 2021.

Buona crescita in America e Asia, calo degli acquisti di macchinari italiani in Europa. In America (24,5% di quota) l’aumento è pari al +16,7%, in Asia (18,4% del totale) la crescita arriva al +15,8%. In controtendenza l’Europa, che assorbe il 50,7% dell’export italiano, con una riduzione del -2%. Primo mercato di sbocco sono gli Stati Uniti (99,3 milioni), davanti alla Germania (57,1 milioni) e alla Francia (39,3 milioni). Seguono Turchia e Spagna.  Si registra una crescita marcata delle esportazioni sul mercato americano, andamenti discordanti in Europa, calo delle vendite in Cina. Le importazioni complessive aumentano del +88,9%, a 284 milioni di euro, con forti differenze tra le aree. I fornitori europei, che pesano per il 79,9% dell’import, registrano un incremento del +85,1%; l’Asia, fonte del 18,5% delle importazioni, è in crescita del 148%. L’America, da cui proviene meno del 2% dei macchinari, cala del -23,2%. Primo fornitore è la Germania (120 milioni), seguita dalla Cina (36,4), dalla Francia (31,2) e dai Paesi Bassi (16,9).

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