Dopo il + 0,8% di agosto, la produzione industriale italiana scende dello 0,7% a settembre, portando a zero la crescita degli ultimi due mesi. Nel terzo trimestre si stima una marginale contrazione (-0,2%), spiegata dal peggioramento sia della domanda interna che di quella estera. È quanto rileva l’indagine rapida del Centro studi di Confindustria. Lo stesso CSC rileva, in una nota, come le imprese esportatrici italiane abbiano intrapreso negli ultimi decenni un percorso di miglioramento qualitativo delle produzioni che si è mostrato più sistematico di quello dei suoi principali concorrenti europei, Germania inclusa. I benefici di questo riposizionamento strategico, però, non si sono distribuiti in modo uniforme tra mercati e settori e ciò richiede al nuovo Governo misure efficaci di politica industriale. Infine il CSC, in un’infografica, mostra quali sono le nazioni che stanno davvero riducendo il loro impatto sull’ambiente.