Export in calo nei primi 8 mesi del 2019 per le macchine da stampa, converting e legatoria. Meno 8,9% rispetto allo stesso periodo del 2018. A segnare il rallentamento maggiore le vendite verso l’Asia (-22,5%) e anche l’Europa, principale mercato di sbocco italiano, vede una flessione a due cifre (-13%). In controtendenza le Americhe, con un aumento degli acquisti di quasi un quinto nel 2019 (+19,4%). Gli Stati Uniti si confermano primo paese importatore di macchine italiane con 171 milioni di beni, seguito dalla Germania (65 milioni), Spagna (62 milioni) e Francia (58 milioni).
Diminuiscono anche le importazioni (-17,5%), penalizzate dal rallentamento degli acquisti di macchine dall’Europa (-23,6%), mentre aumentano le importazioni dall’Asia (+4,5%) e dalle Americhe (+25,7%). Primo fornitore italiano si conferma la Germania (111 Milioni), seguita a distanza da Francia (43 milioni), Stati Uniti (27 milioni) e Cina (26 milioni).
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Allargando lo sguardo all’intera economia italiana l’Indagine rapida di Confindustria rileva una produzione piatta nel trimestre in corso. La nota del Centro Studi di Confindustria diffonde, invece, i dati dell’indagine annuale sul lavoro, mostrando come sia in aumento la contrattazione di secondo livello.
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