Sono stati rilasciati, da ISTAT, i dati di commercio estero del settore Acimga, riferiti a gennaio 2024. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si registra una lieve diminuzione delle esportazioni, mentre le importazioni sono in fortissimo calo.
Le vendite all’estero sono pari a 100 milioni di euro, -2% rispetto al 2023. A fronte della buona crescita in Europa, sono in calo le esportazioni in America e in Asia. In Europa (46,5% di quota) l’aumento delle vendite è pari al +6,8%. Male, come detto, l’America, che assorbe il 30,7% dell’export italiano, con una diminuzione pari al -7,6% e, soprattutto, l’Asia: 17,5% di quota, -18,9% la variazione.
Primo mercato di sbocco sono gli Stati Uniti (15,8 milioni), davanti alla Germania (9,3 milioni), all’India (5,9 milioni) e alla Francia (5,2 milioni). Seguono Cina e Turchia.
Le importazioni crollano a 33,4 milioni di euro, con un calo del -35,5% sul 2023. I fornitori europei, che pesano per l’83,1% dell’import, registrano una diminuzione del -34,3%; l’Asia, fonte del 14% delle importazioni, è in calo nella stessa misura. L’America, da cui proviene il 2,8% dei macchinari, perde ben il 61,1%.
Primo fornitore è la Germania (11,2 milioni), seguita dalla Francia (6,3 milioni) e dalla Cina (3,1 milioni): rispetto al 2023 tutti questi paesi sono in forte calo.
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E’ inoltre disponibile l’aggiornamento ExportPlanning del datamart Congiuntura Paesi UE con i dati di commercio estero del 1° trimestre 2024 (pre-stime) per:
Qui i grafici degli andamenti di Export Italia e Export UE del settore ACIMGA.