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Convenzione Confindustria CNR: ogni impresa potrà cofinanziare un dottorato industriale

Confindustria e CNR hanno stipulato, a maggio scorso, una Convenzione operativa con la quale si sono impegnati a collaborare per sviluppare percorsi triennali – già a partire dall’anno 2018-2019 – di Dottorati industriali e di Dottorati innovativi a caratterizzazione industriale di altissimo profilo scientifico.

La Convenzione con il CNR per l’attivazione dei dottorati di ricerca è stata definita sia per lo svolgimento di programmi di formazione dei dipendenti di azienda già impegnati in attività di elevata qualificazione, sia per costruire percorsi di studio specifici per l’orientamento e la crescita professionale dei giovani.

Sintetizziamo di seguito alcune indicazioni di carattere generale per l’attivazione dei Dottorati da parte delle imprese e/o soggetti aggregati.

L’attività può prevedere l’avvio di un corso di dottorato già programmato da una Università o anche la proposta di un nuovo percorso di dottorato da costruire.

Come primo passaggio, è necessario che l’impresa che vuole sostenere e sviluppare tale iniziativa individui la tematica per poi incrociarla con la lista dell’offerta di dottorati, per singole tematiche, presso le Università.

L’impresa cofinanzia al 50% la borsa di dottorato nel triennio e, se richiesto dall’Università, dovrà fornire fideiussione bancaria per la quota finanziata. A seconda della tipologia, l’importo per cofinanziare la borsa per l’intero triennio è compreso tra un minimo di 25.000 euro ed un massimo di 35.000 – importo comprensivo delle tasse da versare all’INPS, di eventuali costi per l’estero e dell’assicurazione – in base alle richieste dell’Università di riferimento del dottorato.

Ricordiamo inoltre che il costo da voi sostenuto, trattandosi di una erogazione liberale, beneficia della deducibilità fiscale (articolo 1, comma 355, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266).

L’ammissione al dottorato avviene, nel rispetto del regolamento interno del corso, sulla base di selezione ad evidenza pubblica e le modalità di accesso al corso di dottorato sono indicate dal bando di concorso.

Per l’attivazione dei dottorati saranno definiti accordi specifici, con tutti i dettagli operativi e finanziari, tra imprese – singole o aggregate – interessate, CNR ed Università coinvolte.

L’impresa partecipa alla definizione del percorso di dottorato e alla selezione dei dottorandi interessati al percorso. Sempre l’impresa individua un tutor che affiancherà lo studente durante il suo percorso in azienda, insieme al tutor del CNR o dell’Università.

Per maggiori informazioni, cliccare qui per l’estratto della Convenzione operativa con il CNR.

Se siete interessati all’iniziativa, è possibile compilare (da parte del vostro referente aziendale) il modulo di domanda tramite il link https://www.cnr.it/bandodottinn/ alla piattaforma on line sui dottorati, finalizzato al sostegno e sviluppo di percorsi di dottorati industriali o innovativi a caratterizzazione industriale.

Le domande dovranno essere compilate entro le ore 12:00 del 14 gennaio 2019.

Per ogni eventuale indicazione è possibile contattare il Dott. Alfonso Balsamo (Tel. 06-5903662 – email: a.balsamo@confindustria.it) dell’Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Confindustria.

 

Sace Simest e Piccola Industria firmano accordo per supportare le PMI sui mercati esteri

Una pagina web dedicata per l’accesso agli strumenti assicurativo-finanziari, la partecipazione a eventi di business matching per cogliere le opportunità dei mercati internazionali, e un innovativo programma formativo. Sono le tre direttrici dell’accordo siglato da Sace Simest, Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, e Piccola Industria Confindustria. L’obiettivo è supportare le piccole e medie aziende italiane nell’esportare i loro prodotti in modo continuativo e duraturo nel tempo, e di farlo su un ampio e diversificato numero di mercati.

 

 

Sviluppo innovativo delle imprese: protocollo tra Confindustria e Mediocredito Centrale

Ricerca e innovazione, programmi con un’architettura finanziaria composta da strumenti pubblici, privati e misti, e promozione della crescita delle imprese tramite l’accesso ai mercati di capitali. Sono i tre pilastri del protocollo d’intesa firmato da Confindustria e Mediocredito Centrale. L’accordo mira a rafforzare ulteriormente la collaborazione per favorire la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno d’Italia.