La Nota economica elaborata dal Centro Studi di Federazione Carta e Grafica racconta di un fatturato di filiera che nel 2023 diminuisce del 13,4% rispetto al 2022: un calo in parte motivato dall’effetto inflativo che aveva “gonfiato” i fatturati dell’anno prima, ma anche conseguente a un reale rallentamento della produzione nella maggioranza dei comparti.

Soffrono sia la domanda interna, sia l’export. Il saldo della bilancia commerciale resta ampiamente positivo a 3,7 miliardi di euro. Stime in leggero miglioramento sul primo trimestre 2024, ma andamento lento macroeconomico nazionale e internazionale, consumi stagnanti, tassi alti e tensioni geopolitiche generano preoccupazione.

Nel 2023 il valore di fatturato del complesso dei 4 settori appartenenti alla Federazione Carta e Grafica (macchine per la grafica e la cartotecnica, cartario, grafico e cartotecnico trasformatore) si assesta a 27,2 miliardi di euro. La Federazione si conferma quindi nel 2023 un’eccellenza del Made in Italy, rappresentando col suo fatturato l’1,3% del Pil. Si stima che la filiera coinvolga oltre 16.000 aziende, con più di 160.000 addetti.

Le indicazioni delle imprese della Federazione Carta e Grafica sul primo trimestre 2024 evidenziano un generale lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente nel settore cartario e nel comparto delle macchine per la grafica e la cartotecnica, mentre sono stabili o moderatamente negative nel settore grafico e cartotecnico trasformatore.

Le preoccupazioni di inizio 2024 delle aziende si concentrano sul complesso quadro macroeconomico nazionale ed europeo, all’insegna della crescita moderata, e sull’inflazione che, pur in significativo rallentamento, continua a deprimere il potere d’acquisto dei consumatori (determinando consumi stazionari) e quello delle aziende clienti, la cui liquidità è condizionata dall’onerosità del credito alle imprese, che penalizza anche gli investimenti. La produzione industriale ha iniziato il 2024 in difficoltà. Resta piuttosto critico il quadro per la domanda estera.

La Nota Economica integrale è disponibile nell’area riservata del sito, raggiungibile qui.