La produzione industriale italiana è stimata debole nel secondo trimestre, dopo il robusto incremento registrato nel primo. È quanto emerge dall’indagine rapida del Centro studi di Confindustria. La domanda interna continua a rappresentare l’anello debole di questa fase congiunturale mentre quella estera ancora non mostra segnali di accelerazione. Il CSC ha anche realizzato l’infografica per analizzare “Quanto sono integrate le manifatture dei paesi europei”. Spostando il focus al nostro settore, sono stati pubblicati (cliccare qui per visualizzarli) i dati del commercio estero a febbraio 2019.  Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le esportazioni sono leggermente arretrate (-1,4%), mentre le importazioni sono stabili (+0,4%). Primo mercato di sbocco per il nostro settore sono gli Stati Uniti (34,7 milioni), davanti a Spagna (19,4), Germania (13) e Paesi Bassi (12,4), mentre primo fornitore è la Germania (25,3 milioni), seguita dalla Francia (10,2) e dagli Stati Uniti (6).