DATI ECONOMICI
LEGGE DI BILANCIO
Il Parlamento ha varato il 30 dicembre 2020 scorso la Legge di Bilancio 2021; di seguto riportiamo il commento di Confindustria in merito alle misure di sostegno all’export e lotta all’Italian sounding:
“Riguardo alle misure di sostegno all’export, la Legge di Bilancio dispone il rifinanziamento del fondo 394/81, gestito da Simest, e dedicato alla concessione di finanziamenti agevolati per progetti di internazionalizzazione e patrimonializzazione delle imprese esportatrici. Viene rifinanziato anche il Fondo di promozione integrata, che prevede la concessione di una quota a fondo perduto del suddetto finanziamento agevolato gestito da Simest. Nel corso dell’esame parlamentare è stato approvato un emendamento che incrementa di ulteriori 145 milioni di euro, per il 2021, il Fondo per la promozione integrata sui mercati esteri per l’erogazione di cofinanziamenti a fondo perduto alle imprese esportatrici che ottengono finanziamenti agevolati a valere sul Fondo 394/1981.
Tuttavia, l’ammontare dei finanziamenti previsti non risponde alle esigenze rinvenienti dal numero di domande che le imprese hanno presentato a Simest nel 2020 e neppure consente di prevedere una riapertura del portale Simest per il 2021. Le domande presentate nel corso dell’anno sono state infatti 13.100, per un controvalore pari a 4 miliardi di euro, a fronte dei circa 2,8 miliardi di euro stanziati complessivamente nel 2020. Il superamento delle risorse a disposizione ha costretto SIMEST a interrompere la ricezione di nuove istanze, nonostante il forte interesse mostrato dal sistema associativo. Per il 2021 occorrerebbe uno stanziamento aggiuntivo pari a 2,8 miliardi per il Fondo 394/1981 e a 1 miliardo per quello per la promozione integrata.
In tema di Italian sounding, viene soppressa l’agevolazione prevista in favore dei consorzi nazionali e delle organizzazioni collettive delle imprese operanti nei mercati esteri per le spese finalizzate alla tutela dei prodotti colpiti da questo fenomeno, mentre sono confermate le disposizioni che definiscono le relative pratiche (falsa evocazione dell’origine italiana) e affidano al CNAC l’attività di contrasto. Inoltre, l’agevolazione diretta a sostenere la promozione all’estero di marchi collettivi o di certificazione volontari italiani, da parte di associazioni di categoria, viene estesa anche ai consorzi di tutela sulle denominazioni protette e sulle attestazioni di autenticità autorizzati dal MIPAAF.”
In sede di Commissione della Camera dei Deputati peraltro è stato approvato un Ordine del Giorno, presentato dall’On. Benedetta Fiorini ed altri, che impegna il Governo a provvedere con urgenza ad ogni adempimento attuativo della misura di contribuzione a fondo perduto a favore degli Enti e degli Organizzatori fieristici, prevista dall’art. 6 del Decreto Ristori, assicurando la massima celerità nella tempistica dell’iter di notifica alla Commissione Europea, e la piena applicazione del paragrafo 3.12 del Temporary Framework, indispensabile per garantire l’efficacia della misura rispetto ad un settore economico particolarmente colpito dalla crisi pandemica.
NOTA CONFINDUSTRIA
La nota del CSC relativa al debito ed oneri finanziari evidenza come il codice ateco a 2 digit 28 (macchinari e apparecchiature NCA) di cui Acimga è parte, ha registrato nel 2020:
- Cash flow negativo a -3.2 MLD € (uno dei peggiori)
- Interessi sul debito a 0,5 da 4,3 % del 2019 pre-covid con un aumento dello stock di prestiti di 5 Mld di €
- Le stime prevedono un rientro del debito a circa 6.1 anni di media, con cash flow di € 4 Mld e interessi sul debito a 11,4%
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