Cresce oltre le attese la produzione industriale, come riporta l’articolo de IlSole24Ore. Tra gennaio e febbraio il progresso è dello 0,8%, piccolo passo avanti comunque in grado (dopo il +1,9% di gennaio) di riportare l’indice dell’output manifatturiero in linea con quanto accadeva lo scorso anno: per trovare livelli più alti occorre tornare infatti al marzo del 2018. Il traino arriva in particolare dall’area del tessile-abbigliamento. L’andamento dei beni strumentali e dei macchinari, grandi protagonisti della corsa dell’industria fino a metà 2018, evidenzia in termini produttivi la minore tonicità degli investimenti e, in termini di produzione, il settore dei macchinari cresce dello 0,6%. (contro il 5,3% dell’anno scorso). Per Confindustria resta imperativo sbloccare gli investimenti, come recita il titolo dell’infografica del Centro Studi. In vista delle elezioni europee, il Centro Studi di Confindustria ha invece pubblicato una nota per analizzare il sentimento degli italiani verso le istituzioni UE e da lì stilare una proposta condivisa di politiche economiche comuni. Confindustria ha anche diffuso la quarta edizione del Rapporto PMI Centro-Nord, realizzato insieme a Cerved.