Per quanto nel primo bimestre dell’anno la produzione industriale non abbia risentito ancora delle conseguenze del coronavirus (Indagine rapida sulla produzione industriale CSC) le prospettive per i prossimi mesi sono in deciso peggioramento. Confindustria ha approntato un questionario per le imprese, per capire gli effetti del COVID-19 (per vedere un’anteprima dei risultati del sondaggio cliccare qui) e ha avanzato alcune richieste specifiche nell’incontro a Palazzo Chigi del 4 marzo (per visualizzare il documento presentato al Presidente del Consiglio cliccare qui). Acimga e Federmacchine hanno a più riprese chiesto alle autorità di coordinare meglio la comunicazione sul Covid19, soprattutto verso l’estero, perché l’allarmismo sta creando problemi seri al settore della meccanica strumentale (per scaricare la rassegna stampa al riguardo cliccare qui).
Nel frattempo è stato presentato il Piano Straordinario Made in Italy 2020 con le prime misure di supporto a fronte dell’emergenza Coronavirus.
Per sostenere le imprese colpite dall’emergenza conseguente alla diffusione dell’epidemia del COVID-19, Confindustria ha sottoscritto con l’Associazione Bancaria Italiana e le altre Associazioni di categoria, un Addendum all’Accordo per il Credito 2019.
L’autorità Garante per la privacy ha pubblicato un comunicato sui trattamenti di dati personali realizzati dai datori di lavoro per assicurare la tutela e la salute nei luoghi di lavoro a seguito della diffusione del Covid19. Mentre l’Infografica del CSC affronta gli effetti sui lavoratori dello smart working.
Intanto una nota al DPCM 8 marzo 2020 spiega che le merci possono entrare ed uscire dai territori della cosiddetta zona arancione (Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia , Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova , Treviso e Venezia). Il trasporto delle merci è considerato come un’esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all’interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci.
Infine alcune informazioni utili e di contatto: Confindustria ha istituito una Task Force Coronavirus, il cui referente è Giovanni Maresca (g.maresca@confindustria.it tel. 06 5903409) – cui potete segnalare situazioni di difficoltà o trasferire informazioni utili al lavoro di supporto messo in campo – mentre per le questioni attinenti gli ammortizzatori sociali e le questioni di salute e sicurezza la persona di riferimento è Fabio Pontrandolfi (f.pontrandolfi@confindustria.it tel. 06 5903573).