Si è tenuto ad Hong Kong, dal 4 all’8 novembre, il Plenary Meeting ISO TC130, Tecnologia Grafica. Carlo Carnelli, Responsabile della Commissione Tecnica, ha partecipato al meeting in rappresentanza di Acimga e UNI.

Nel corso del meeting, la proposta relativa alla norma ISO 12647-10 “Packaging Rotocalco”, promossa dal Gruppo Rotocalco di Acimga e di cui Carlo Carnelli è Project Leader, è stata ufficialmente portata al successivo stage dell’iter di approvazione ISO, compiendo un passo cruciale per la standardizzazione nel settore.

La norma vuole regolare e specificare i requisiti per lo scambio di dati e informazioni necessari per la definizione degli obiettivi della stampa rotocalco a colori spot e di processo dei materiali di imballaggio. Si basa sull’uso dei dati di caratterizzazione del colore per definire gli obiettivi di stampa colorimetrica e include un’appropriata assegnazione di responsabilità e tolleranze raccomandate sui parametri critici del processo di stampa rotocalco.

Nella società attuale il packaging è essenziale e presente ovunque. Circonda, valorizza e protegge i beni che acquistiamo, dalla lavorazione, alla produzione, alla movimentazione e allo stoccaggio fino al consumatore finale. Senza imballaggio, la movimentazione dei materiali sarebbe un esercizio inefficiente e costoso e la durata di conservazione dei prodotti deperibili ne risentirebbe fortemente. Le applicazioni estremamente diverse richieste per l’imballaggio flessibile richiedono una grande differenziazione nei tipi di inchiostri e nella selezione dei pigmenti. L’uso di diversi tipi di pigmenti è correlato alle diverse solidità richieste come solidità chimiche (acidi, basi, saponi, detergenti, spezie, ossidazione), solidità alla luce, solidità termica (comportamento nelle aree di sigillatura, pastorizzazione, sterilizzazione), idoneità per una corretta compostabilità. Questa situazione obbliga i produttori di imballaggi a utilizzare diversi set di pigmenti e quindi non è possibile perseguire una standardizzazione globale di essi. La materia è così importante che anche gli inchiostri di processo ne risentono.

Storicamente, la serie di standard internazionali ISO 12647 ha stabilito i parametri di controllo del processo e i loro valori e tolleranze per i più importanti processi di stampa professionale dell’industria delle arti grafiche.

L’edizione 12647-10 differisce per il fatto che non definisce obiettivi specifici della condizione di stampa, ma richiede invece che venga definita una specifica condizione di stampa di riferimento (set di dati di caratterizzazione). La stampa rotocalco di imballaggi differisce dalle altre procedure di stampa per l’utilizzo di una varietà di architetture di stampa, sequenza di inchiostri, tipi di inchiostro, incisioni, tipi di substrato, ecc: ognuno di questi comporta diverse condizioni di stampa e obiettivi di controllo del processo.