Sono stati rilasciati gli ultimi dati ISTAT in merito agli scambi commerciali italiani di macchine da stampa, converting e legatoria. Ad agosto, si registra un incremento tanto per le importazioni che per le esportazioni italiane del settore, rispettivamente pari al +3.9% e al +2.9% rispetto allo stesso periodo del 2024 (valori in euro correnti).
Import e export si confermano in positivo anche nella media del periodo luglio-agosto: in particolare, è stato significativo il dinamismo dell’import, a fronte di una crescita modesta per l’export. Tirando le fila dei primi otto mesi del 2025, l’import italiano risulta in solida crescita (prossimo al +30% tendenziale), a fronte di una contrazione del 2% per l’export; è stata la performance del II trimestre a trainare al ribasso le esportazioni, a fronte di maggiore resilienza nei restanti periodi. Guardando ai valori dell’interscambio, nel periodo gennaio-agosto l’export italiano dei settori ACIMGA è arrivato a superare il miliardo di euro, a fronte di importazioni prossime ai 390 milioni.
Tra le aree di destinazione dell’export italiano, nella media dei primi otto mesi del 2025 l’area UE (verso la quale si è diretto oltre il 40% del nostro export) ha resistito tenacemente in territorio positivo, così come l’America Latina, con incrementi tendenziali in entrambi i casi superiori al 10%. In calo, invece, le esportazioni verso il Nord America (-6.6%) e l’Asia (-21.6%).
Guardando ai singoli mercati, gli USA mantengono la leadership tra le destinazioni delle esportazioni italiane del settore: nei primi otto mesi dell’anno, quasi il 20% delle nostre esportazioni si sono dirette verso il mercato a stelle e strisce, benché con performance altalenanti nei diversi trimestri; nel complesso del periodo considerato, ci collochiamo su livelli di poco inferiori (quasi 200 milioni di euro) a quelli del corrispondente periodo del 2024. In crescita, invece, le esportazioni verso i maggiori mercati dell’area europea – in primis Spagna e Polonia; crescita più modesta per le esportazioni dirette verso Francia e Germania. Tra i paesi europei al di fuori dell’Unione, ottima performance dell’export verso il Regno Unito.
A livello merceologico, il principale comparto delle esportazioni italiane, ovvero le macchine per converting, continua a sostenere la performance complessiva del settore: nella media dei primi otto mesi dell’anno in corso, la crescita è stata infatti superiore all’11%, a fronte di contrazioni tendenziali di circa il 20% per le esportazioni di macchine da stampa, cartotecniche e legatoria. Sul fronte dell’import, il generalizzato dinamismo accennato in precedenza ha risparmiato, nel periodo considerato, in primis le macchine cartotecniche (-14.6%) e, in misura minore, anche le macchine per legatoria (-3%).
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