Durante Print4All è stata presentata Girls Who Print Italia, la nuova associazione che promuove iniziative per superare i pregiudizi di genere, orientamento sessuale, etnia e disabilità nel mondo del printing e del converting.
L’industria della stampa in Italia riflette ancora oggi una composizione di genere squilibrata, con una prevalente presenza maschile, in particolare nei ruoli tecnici e dirigenziali. Le donne risultano sottorappresentate nelle posizioni di leadership e gestione. Ostacoli culturali, carenza di modelli di riferimento e difficoltà di conciliazione tra lavoro e vita privata continuano a limitare le opportunità di carriera femminili. Tuttavia, la disponibilità di dati settoriali specifici è scarsa: non esistono attualmente dati pubblici dettagliati e aggiornati riferiti esclusivamente al comparto stampa.
Accanto alla questione di genere, nel settore permangono difficoltà di inclusione anche per categorie tradizionalmente discriminate. La mancanza di politiche strutturate di diversity & inclusion rende più lenta l’evoluzione verso ambienti di lavoro equi e rappresentativi. Occorre lavorare insieme per valorizzare la diversità come leva di innovazione.
Girls Who Print Italia si propone di promuovere iniziative ad hoc, come eventi, mostre, workshop e corsi di formazione, attività di ricerca, advocacy e formazione e partnership con istituzioni e scuole. Verranno inoltre progettate una survey per offrire una fotografia realistica del livello di diversità, inclusione, accessibilità e giustizia sociale (DEIA) nelle aziende del settore stampa e converting ed un corso dedicato al linguaggio per aiutare aziende, professionisti e organizzazioni a comunicare in modo più inclusivo, equo, accessibile e rispettoso della diversità.